
21 Luglio 2020
L’isola d’asfalto
La gente scende dal treno e telefona, registra audio vocali, scrive messaggi, informa il suo…
Allora mi sono detto che vanno bene le recensioni, i racconti, le riflessioni su temi più o meno condivisibili, ma vorrei tornare a scrivere e pubblicare qualcosa che richiami il taglio di quello che veniva chiamato, in modo romantico e disincantato, in un mondo che sembra distante anni luce ed è invece dietro l’angolo, blog personale.
Non si tratta di assecondare una moda letteraria, quella dell’auto-narrazione di sé che si sta imponendo sempre più, piuttosto di tornare ad «usare» la scrittura. Esercitarla parlando di ciò che mi succede vicino, talmente vicino che sono io stesso.